giovedì 10 luglio 2014

Eccomi di nuovo

Lo so, pensavate che avessi abbandonato definitivamente il blog, ma non è così.
Eccomi di nuovo a raccontarvi di me e della mia vita...un anno dopo.
In questo anno la mia vita ha ingranato la ridotta e fatto un gran balzo avanti; l'uomo con cui ho fondato questo blog e di cui parla il post d'introduzione è diventato finalmente mio marito ( a dire il vero abbiamo già festeggiato il primo anniversario...il 29 giugno), e otto mesi e mezzo fa è nata la nostra splendida bimba, Lara.
ebbene si, è splendida...ma non perchè lo dico io che sono sua madre, ma perchè ogni volta che esco con lei ricevo complimenti da chiunque; Lei, 9 kg d'amore che dispensa sorrisi e chiaccheratine (a suo modo, ovviamente) a tutti quelli che incrociano i suoi occhioni grandi.
Lara è una bimba piuttosto precoce; a 4 mesi e mezzo ha imparato a girarsi sulla pancia da sola e a 5 e mezzo già tentava di alzare il sedere.
A 6 mesi ha iniziato a lallare e a 7 ha detto "mamma" per la prima volta....guardandomi dritta negli occhi.
Ed io, che in gravidanza mi immaginavo mamma rigida e fredda educatrice, ho pianto.
Lacrime calde.
Gioia pura.
Mercoledi scorso ha gattonato per la prima volta, voleva rincorrere Romeo, il nostro gattone rosso di 9 anni, per strappargli qualche ciocca di pelo...si sa, i gatti d'estate hanno caldo, e se nessuno spazzola Mimmo (è così che lo chiamo io) ci pensa lei...prodiga e magnanima...ad alleggerire il suo manto peloso...facendogli lo scalpo!
Due giorni dopo ha iniziato ad aggrapparsi a me e a chiunque le capitasse a tiro per alzarsi sulle gambe; inizialmente col mio aiuto e oggi, neanche una settimana dopo, si è alzata da sola...
io non mi capacito di quanto cresca veloce, mi sembra ieri che era ancora un fagiolino sguazzante nella mia pancia e mi dava colpetti per farsi sentire.
Non potete immaginare la faccia di Federico, mio marito, quando ieri sera, con un fusillo al pesto in una mano e il cucchiaino nell'altra e un'espressione di immensa soddisfazione dipinta sulla facciotta tutta sporca, lo ha guardato ed ha gridato "BABBA BABBA"...
Per un attimo ho temuto di rimanere vedova.
I vecchi dicono che i bimbi sono la gioia e la speranza del mondo; credo di non essere mai stata così d'accordo con nessuna frase.
Lei, la mia gioia, la mia speranza.
Il mio cuore; che adesso è suo.




Nessun commento:

Posta un commento