lunedì 6 maggio 2013

due parole per iniziare..



La nostra storia a due inizia due anni e mezzo fa, a fine gennaio 2011, e non aveva nessuna velleità di diventare una cosa seria..
Anzi..a me Fede era parso subito un pò troppo sborone, invadente e pure un pò bruttino!
Chi l'avrebbe mai detto che quella maledetta vocina interiore che tanto mi assillava mi avrebbe obbligata ad aspettare che lui si chiarisse per bene le idee e che finalmente decidesse di impegnarsi con me?!....
Maledetta vocina....che oggi ringrazio infinitamente, e sono felice di averla ascoltata e di non aver seguito il mio istinto primario del "tutto e subito" che mi avrebbe più e più volte spinta a farlo elegantemente accomodare fuori dalla mia vita.
Se avessi ceduto alle mie tendenze caratteriali, forse, oggi non saremmo insieme.
Dopo qualche mese di frequentazione sporadica e a singhiozzo, di ritorno da un viaggio illuminante e chiarificatore a Formentera ( Formentera???) a fine agosto finalmente Fede ha deciso di dare un senso alla nostra storia e di farla diventare un qualcosa di più serio e nel giro di pochi mesi vivevamo insieme..
Da lì abbiamo capito di non poter più fare a meno l’uno dell’altra e che quella cosa strana iniziata per gioco e con molto scetticismo era diventata la storia più importante della nostra vita.
Un grande amore, costellato da continui litigi, tentativi da parte mia di prendere a capocciate la vita nella speranza di averla vinta sempre e a qualunque costo, e da episodi di rabbia e sfuriate incontrollabili di Federico…
Cosa? Questa non sembra la descrizione di un grande amore?? Qualcuno una volta disse che l’amore non è bello se non è litigarello…mi pare…
Noi più che due guerrieri che si affrontano sul campo di battaglia, in realtà, sembriamo più Sandra e Raimondo.. sempre a battibecco per qualunque cosa, parole grosse che volano libere nell’aere (le  sue..) e musi lunghi (i miei..).
Ma in fondo, come faremmo l’uno senza l’altra?
Probabilmente molto male…
Il nostro amore litigarello, tra un piatto volante e una scarpa in caduta libera, ha prodotto i suoi frutti; oggi non siamo più in due..
Come affettuosamente dico sempre, io ho un inquilino (o forse un’inquilina) dentro la mia pancia.. una piccola polpetta di 14 settimane che per ora misura solo 10 cm, ma che ha già conquistato un posto privilegiato nei nostri pensieri e nei nostri cuori.
E in più tra poco più di un mese e mezzo ci sposiamo…
Da quando abbiamo iniziato a vivere insieme già ci sentivamo una famiglia, ma dal 29 giugno, lo saremo a tutti gli effetti anche di fronte alla legge.
Questa è, molto in breve, la nostra storia d’amore; la mia più grande vittoria, sulla mia indole, sul mio caratteraccio e sulla mia pazienza che credevo di non avere ma che invece ho avuto.
Ed è anche la vittoria di Federico, sulla sua tendenza a cedere al nervosismo, alla mancanza di calma e al suo innato pessimismo.
Insieme ci completiamo e ci stimoliamo, io sono la sua calma e la sua ragionevolezza e lui è la palestra perfetta per il mio dispotismo (stellina…me le da quasi tutte vinte..) e la dolcezza e il romanticismo che io non ho.
Che dire…una coppia praticamente perfetta?


 

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